Menu

Il dilemma dell’assistenza ai neonati estremamente prematuri.

Gli studenti del Collegio hanno incontrato il Prof. Mario De Curtis, che ha affrontato l'argomento dell'assistenza ai neonati estremamente prematuri.

 

Anche quest’anno gli studenti del Collegio hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con una delle questioni di etica medica che più immediatamente coinvolgono scelte e responsabilità di carattere sociale e giuridico. Il Prof. Mario De Curtis, accompagnato dal Prof. Eugenio Gaudio, laureato del Collegio e vicepreside della Prima facoltà di Medicina della Università “Sapienza”, ha illustrato i principali progressi ottenuti in questi ultimi anni nell’assistenza ai neonati estremamente prematuri. Una concreta possibilità di sopravvivenza era fino a poco tempo fa praticamente esclusa prima della venticinquesima settimana, mentre si è oggi in grado di intervenire con buone possibilità di successo anche su bambini nati fra la ventiduesima e la ventiquattresima. Di qui una serie di problemi nuovi e difficili. Il Prof De Curtis ha sottolineato, in particolare, i limiti di un approccio normativo rigido come quello olandese, argomentando a favore di una valutazione sempre contestualizzata e “caso per caso” di quello che è più “giusto” fare.