Temi di vibrante attualità quelli affrontati dall’Onorevole Della Vedova nel suo incontro serale con gli studenti del “Lamaro Pozzani”. La nuova legge sulla concorrenza e il testamento biologico sono stati al centro di una discussione che ha visto la sua chiave di volta nella valorizzazione dell’autodeterminazione e della responsabilità individuali, criteri che dovrebbero ispirare la riflessione politica tanto sui temi di profilo economico che su quelli di ambito etico-sociale.
La risposta alla crisi dei mercati finanziari che sta caratterizzando l’economia mondiale non può ridursi al ritorno a una maggior presenza dello Stato nell’economia. Dobbiamo “proseguire sulla strada della liberalizzazione e destatalizzazione”, strutturando un panorama normativo che agevoli le condizioni perché si realizzi una perfetta concorrenza. L’Onorevole Della Vedova si è fatto promotore di un progetto di legge che impegni annualmente il Governo a presentare al Parlamento una relazione sulle segnalazioni che l’Antitrust inoltra relativamente al funzionamento dei mercati, con l’obiettivo di poter più prontamente e miratamene intervenire in quei settori in cui si hanno violazioni della concorrenza.
Parallelamente – ha concluso l’ospite – è necessario arginare il ruolo dello Stato anche per quanto attiene le decisioni sul fine vita, poiché il valore fondamentale da preservare è la libertà dei singoli, nella convinzione che “è un errore fatale pensare che ci siano cento persone che possono determinare le scelte etiche ed economiche di milioni di persone”.