Martedì 19 aprile il nostro Collegio ha avuto il piacere di ospitare il prof. Pierluigi Ciocca, docente presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma e vicedirettore generale di Bankitalia dal 1995 al 2006.
L’incontro ha avuto come tema il ruolo della moneta nella storia economica presente e passata, con particolare riferimento all’importanza di un cambio stabile, necessario per evitare di creare squilibri in un sistema basato su un’economia di mercato.
Ripercorrendo le tappe dell’economia italiana dall’epoca pre-unitaria ad oggi, il prof. Ciocca ha spiegato come la crescita economica del nostro Paese abbia avuto luogo in particolare durante il governo giolittiano e nel secondo Dopoguerra, periodi caratterizzati da stabilità monetaria. Risultati non altrettanto brillanti furono invece conseguiti sia nelle fasi storiche contrassegnate da relativa forza della lira, quali il decennio 1926-36 o gli anni che seguirono l’introduzione del corso forzoso del 1894, che in quelli di debolezza monetaria, come il periodo 1970-96, successivo al “miracolo economico”.
Per spiegare le difficoltà di questi ultimi 15 anni, che hanno visto e vedono l’Italia crescere molto meno del resto dell’Europa, il professor Ciocca ha indicato quattro fattori decisivi: la finanza pubblica, le infrastrutture fisiche e giuridiche, la concorrenza e il dinamismo d’impresa.
L’incontro si è concluso con il consueto dibattito, che ha toccato fra l’altro i problemi connessi alla struttura dell’impresa italiana, la svalutazione della lira del 1992 e le variabili che influenzano la crescita economica.