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L’arte e l’industria cinematografica nell’esperienza del Cavaliere del Lavoro Paolo Ferrari.

Il Cavaliere del Lavoro Paolo Ferrari, presidente di ANICA e del Festival del Cinema di Roma, ha raccontato il suo percorso nel mondo dell’industria cinematografica.

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Gli studenti del Collegio hanno incontrato il Cavaliere del Lavoro Paolo Ferrari, per oltre un ventennio presidente e amministratore delegato Warner Bros Italia, attualmente presidente di ANICA e del Festival del Cinema di Roma. 

L’incontro si è aperto con il racconto del percorso del Cavaliere Ferrari nel mondo dell’industria cinematografica. Un album di eventi, date, emozioni e persone ha portato Paolo Ferrari da un primo e quasi casuale colloquio in un cinema di Torino ai vertici della Metro Goldwin Mayer, poi della Columbia e della Warner Bros. Dalla gestione di due sole sale cinematografiche all’introduzione in Italia dei cinema Multiplex, il Cavaliere ha tenuto a sottolineare la miscela di valore e fortuna che lo ha portato a fare questa strada.

A partire dalla sua esperienza personale, il Cavaliere Ferrari ha poi proposto le sue impressioni sull’evoluzione del mondo del cinema e dell’industria cinematografica, della produzione e della distribuzione in particolare. In un’ottica lontana dalla tentazione di autoeferenzialità dell’artista ma conscia del valore di una buona sceneggiatura, ha sottolineato la necessità di far combaciare perfettamente i giusti interpreti con il giusto copione. D’altro canto, la necessità di un giusto ritorno economico per gli investimenti fatti è stata affermata con forza e con una dura condanna del reato della pirateria. 

Il dibattito conclusivo con gli studenti si è concentrato soprattutto sulla visione del cinema (arte o industria, o entrambe le cose?) e sulle peculiarità – e difficoltà – della produzione cinematografica e televisiva italiana a confronto con quella di altri paesi.