L’incontro con l’Ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia Seyyed Mohammad Alì Hosseini, già ospite presso il Collegio lo scorso anno, alla presenza del Dottor Carlo Quintino Sella, vice segretario della Federazione, è stato il naturale epilogo dell’esperienza recentemente vissuta in Iran dagli studenti degli ultimi anni. Un’occasione per confrontarsi e scambiare le proprie impressioni in merito a un viaggio che, con le innegabili diversità, ha messo in luce i punti di contatto tra Italia e Iran.
"Niente come il contatto diretto tra i popoli può aiutare la conoscenza reciproca": ha esordito così l’Ambasciatore, sottolineando l’importanza di stabilire un dialogo tra giovani di culture diverse quale premessa indispensabile per future relazioni internazionali pacifiche. L’Ambasciatore Hosseini ha inoltre sottolineato il ruolo giocato dalla disinformazione – o meglio dalla cattiva informazione basata su stereotipi –nell’insorgere di incomprensioni e attriti politici, culturali e religiosi. Occorre invece la volontà di superare le barriere della lontananza e valorizzare le potenzialità del contatto piuttosto che i controproducenti effetti del sospetto e del pregiudizio.
Non è mancato durante l’incontro il tempo per commentare le fotografie scattate durante il viaggio e per porgere i più sentiti ringraziamenti all’Ambasciatore per l’accoglienza sperimentata durante il soggiorno in Iran. Potrebbe essere rinnovato l’impegno per il mantenimento di un programma di scambi reciproci non solo tra studenti, ma anche tra docenti, dei due paesi.
Al termine dell’intervento dell’ospite, il consueto dibattito ha consentito di affrontare i temi più diversi: dallo sviluppo del turismo e delle infrastrutture, ai rapporti culturali, toccando anche le relazioni internazionali e la questione israelo–palestinese.