Secondo una tradizione ormai consolidata, anche quest’anno i nuovi studenti del Collegio hanno dedicato un pomeriggio di metà ottobre inconsuetamente caldo e soleggiato ad una passeggiata lungo l’Appia Antica insieme al Direttore. Un itinerario ricco e variegato ha contraddistinto questo momento, rendendolo non solo un piacevole giro turistico nella campagna romana, ma anche e soprattutto un’occasione preziosa di formazione e conoscenza riguardo la nuova realtà che accoglie gli studenti da poche settimane e li ospiterà per molto tempo ancora. Per chi fino ad allora avesse avuto l’idea di Roma come città esclusivamente caotica ed eternamente rumorosa, il silenzio e la quiete di verdi parchi popolati da rovine dei tempi che furono e dai segni di un recente passato ancora presente nella memoria comune hanno consentito di vedere la città centro del mondo e cuore della civiltà sotto un’altra veste, oltre a quella trionfale e imperiale e papale. Attraversando il Parco degli Acquedotti, prima tappa in ordine cronologico e geografico, dopo la partenza dalla Chiesa di San Policarpo, notizie storico-archeologiche si sono alternate al racconto delle trasformazioni sociali ed umane avvenute in quest’area, tuttora testimoniate in modo tangibile da elementi di baraccopoli ormai scomparse, ma non dimenticate. Gli acquedotti romani hanno fatto da sfondo ad un capitolo della storia contemporanea di Roma che gli studenti hanno potuto cogliere attraverso la descrizione della figura e dell’opera di don Roberto Sardelli, ideatore e promotore della scuola 725. L’antico tracciato della via Appia li ha poi condotti a visitare il Parco di Tor Fiscale e il Parco della Caffarella, consentendo anche una sosta a Villa di Capo di Bove e al Mausoleo di Cecilia Metella, da dove, dopo uno scatto ricordo, sono ripartiti per dirigersi verso le Mura aureliane ed accedere così al centro storico della capitale. Il Circo Massimo ha chiuso questo percorso nella storia e nel tempo, immettendo Direttore e studenti di nuovo nella cornice urbana e nel flusso del presente.