È un venerdì pomeriggio quello in cui le matricole del “Lamaro Pozzani” incontrano Giacomo Lasorella, laureato del Collegio e capo del servizio assemblea della Camera dei Deputati, immergendosi per qualche ora nell’atmosfera di un Palazzo Montecitorio insolitamente quasi deserto.
La visita comincia con una conversazione informale sull’attività della Camera. Un dibattito e uno scambio di idee resi interessanti e coinvolgenti proprio dalle parole di chi ogni giorno vive in quegli ambienti ricchi di storia e cultura, oltre che di responsabilità per il presente e il futuro del paese. Nella prospettiva di un rafforzamento della spinta alla partecipazione politica e del senso di una cittadinanza condivisa sono stati anche affrontati i “nodi” del rapporto fra rappresentanza e governabilità, al centro del confronto sulle riforme. Tutto ciò ha permesso alle matricole di godere appieno dell’esperienza, di coglierne i suoi tratti più veri e sinceri, di apprezzarne il valore e la concretezza.
Estremamente suggestivo è stato poi entrare nell’Aula delle sedute, progettata dall’architetto Ernesto Basile, ammirarla nei suoi splendidi fregi in stile liberty e nel suo illustre lucernario a ventaglio, il famoso Velario di Giovanni Beltrani. Il silenzio magnetico, la luce filtrata e l’imponenza del luogo hanno particolarmente suggestionato l’intero gruppo.
Il rispetto per le istituzioni si coltiva anche attraverso esperienze di questo tipo, perdendosi nel fascino dei lunghissimi corridoi del palazzo, tra opere e busti di personaggi illustri. Ai giovani non si deve chiedere soltanto di crescere nel mondo universitario e in quello lavorativo. È importante investire nella formazione globale di una generazione di “buoni cittadini”.