Il 28.04.2015 gli studenti del collegio “Lamaro-Pozzani” hanno incontrato il Senatore Pietro Ichino, professore ordinario di diritto del lavoro presso l’Università statale di Milano e protagonista dell’iter che ha portato all’approvazione di alcuni provvedimenti che mirano ad “un cambiamento dell’equilibrio generale del sistema” in materia di lavoro.
Argomento al centro di vivaci discussioni negli ultimi anni, la riforma del mercato del lavoro del governo Renzi vuole superare il regime di “Job Property”, cui è corollario l’art. 18 dello “Statuto dei lavoratori”, a favore di un nuovo modello, caratterizzato da una maggiore flessibilità del lavoratore e da una marcata fluidità nel mercato del lavoro. La necessità del suddetto cambiamento di paradigma risiederebbe, secondo il Senatore, in alcune specifiche debolezze del vecchio sistema, quali un’intrinseca ingessatura del mercato del lavoro (dovuta al fatto che in un tale sistema il lavoratore tenda a rimanere nella prima azienda), una costitutiva inefficienza economica, e ancora il configurarsi del licenziamento come gravo danno sociale, l’uso anormale della cassa integrazione e un crescente precariato. Da questo quadro emerge chiaramente, ad avviso del prof. Ichino, come a rimetterci sia la produttività di tutto il nostro sistema economico.
In questa prospettiva, si tratterebbe, dunque, di optare per un sistema di flexicurity , con un mercato del lavoro più fluido e dinamico, che renda il posto lavorativo più contendibile, valorizzando al contempo le capacità del lavoratore, e in cui permanga l’irrinunciabile sicurezza di cui il lavoratore abbisogna quando viene licenziato, sicurezza che si concretizza nella logica delle tutele crescenti e nell’utilizzo dello strumento del contatti di ricollocazione.
Durante il dibattito il senatore ha discusso con gli studenti di temi quali il potere dei sindacati, l’utilizzo del contratto a tempo determinato, il regime giuridico cui sono sottoposti i lavoratori statali e le riforme che interessano i prestatori di lavoro nel settore primario