Menu

L’on. Nicoletti presenta l’Italicum

L’onorevole MIchele Nicoletti presenta l’Italicum

L’Onorevole Michele Nicoletti, professore ordinario di filosofia politica presso l’Università di Trento, ha presentato agli studenti del Collegio la nuova legge elettorale, argomento al centro di un vivace dibattito politico-culturale.

L’intervento dell’onorevole ha preso le mosse dalla paventata minaccia che,  secondo alcuni commentatori, l’Italicum costituirebbe per la democrazia. Delineando la storia del nostro Paese, Nicoletti si è soffermato sull’instabilità del sistema politico italiano rispetto alle altre nazioni europee: l’Italicum si propone di dare stabilità al programma di governo, così da poter rendere effettiva la valutazione da parte dei cittadini dell’agire politico.

La legge elettorale, secondo il deputato, deve innanzitutto garantire la maggioranza parlamentare e l’Italicum ha scelto la via del premio di maggioranza (al partito che ottiene almeno il 40% dei voti al primo turno o a quello che vince l’eventuale ballottaggio), facendo attenzione a non applicare questo premio in un modo sproporzionato, a danno del principio dell’uguaglianza del voto.

Per la scelta dei candidati, l’Italicum si caratterizza per un sistema misto con capilista bloccati, così da garantire una selezione di persone competenti e preparate e permettere al cittadino di “punire” il partito che propone figure non all’altezza. I partiti giocano, infatti, un ruolo fondamentale nel meccanismo della cernita della classe dirigente, oltre a rappresentare un importante momento di unificazione nazionale.

Queste considerazioni hanno offerto una visione più ampia sia dei vantaggi che questa legge elettorale potrebbe comportare sia delle innegabili problematicità che porta con sé. L’on. Nicoletti ha ribadito che l’obiettivo fondamentale dell’Italicum è quello di ridare al popolo lo “scettro” della sovranità, senza intaccare in nessun modo la forma di governo vigente. Durante il dibattito sono stati trattati ulteriori aspetti, come le quote di genere, la soglia di sbarramento e la scelta di porre la fiducia.