Nella primavera 2022, al compimento del 50° anno del Collegio universitario Lamaro Pozzani dei Cavalieri del lavoro, l’Associazione Alumni, con il sostegno della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro, ha organizzato nell’Auditorium del Museo Maxxi di Roma un convegno per discutere di “Merito, Sostenibilità, Inclusione. Quale eredità per i prossimi 50 anni” e per presentare l’antologia L’Abbazia laica. Giovanni Cavina educatore visionario, curata da un gruppo di laureati dei primi anni della Residenza universitaria (come allora si chiamava).
L’antologia contiene e presenta 60 editoriali pubblicati sulla rivista mensile “Panorama per i giovani”, insieme al progetto culturale che ispirò la nascita della Residenza all’inizio degli anni ’70 e alle linee guida per l’orientamento all’università e alla professione, che accompagnarono per alcuni decenni gli Incontri dei giovani con il mondo del lavoro – alcune decine di migliaia in tutta Italia – voluti dalla Federazione dei Cavalieri del lavoro e guidati dallo stesso Cavina, che diresse anche la Residenza universitaria per 25 anni.
Ora, a cura della stessa Associazione Alumni del Collegio, sono stati raccolti gli Atti di quella giornata.
Aperto dal videomessaggio del presidente della Federazione, Maurizio Sella, sul mezzo secolo di vita del Collegio, e dal saluto del presidente dell’Associazione, Giorgio Ricci Maccarini, il convegno è stato introdotto da Linda Orsola Gilli, Cavaliere del lavoro e allora presidente della Commissione per le attività di formazione della Federazione.
Il ricordo della direzione di Giovanni Cavina è stato preceduto dalla videotestimonianza del Cavaliere del lavoro Alfredo Diana, presidente emerito della Federazione, in carica negli anni conclusivi della direzione di Cavina, ed è proseguito con la presentazione dell’antologia da parte di Giovanni Brauzzi, del gruppo “Saredosettantaquattro” che ha curato la pubblicazione, edita – come anche gli Atti del convegno – da Campisano editore, uno dei primi studenti del Collegio.
La prolusione di Giuseppe De Rita (che ha anche scritto la prefazione del libro) ha introdotto la tavola rotonda su “Crescita e Coesione: il Merito è la cura?”, alla quale – con lo stesso presidente del Censis – hanno partecipato la Rettrice della Scuola Superiore universitaria Sant’Anna di Pisa, Sabina Nuti, il Generale S.A. e già Presidente del Centro Alti studi per la Difesa, Fernando Giancotti; l’Alumna del Collegio e professoressa di AI & Robotics, al Royal Holloway dell’Università di Londra, Sara Bernardini. La discussione è stata condotta da Marco Magnani, Alumnus e docente alla Luiss Guido Carli e alla Harvard Kennedy School.
Infine il Cavaliere del lavoro Gian Luigi Tosato ha presentato la prima edizione del Premio “Paola Piccinini Tosato”, intitolato alla moglie scomparsa alcuni anni fa, e riservato ai laureati del Collegio che abbiano realizzato iniziative di solidarietà nell’ambito del Terzo settore (premio che in novembre sarebbe poi stato assegnato a Michelangelo Caserta, che ha sviluppato progetti di cooperazione in Senegal per l’associazione “Energia per i diritti umani Onlus”, da lui incontrata proprio negli anni di studio in Collegio).
MERITO, SOSTENIBILITÀ, INCLUSIONE. QUALE EREDITÀ PER I PROSSIMI 50 ANNI
Atti del Convegno promosso dall’Associazione Alumni dei Cavalieri del Lavoro
Roma, Auditorium del MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo
Sabato 21 maggio 2022