In data 13 marzo 2025 i collegiali hanno visitato la sede romana dell’ELT Group su invito del Cavaliere del Lavoro Enzo Benigni che, sebbene non abbia potuto presenziare alla visita, ha preparato una calorosa accoglienza e diverse attività volte a far conoscere agli studenti la propria realtà imprenditoriale. Dopo la colazione, il punto di partenza è stata l’aula presentazioni dove il vicepresidente delle operazioni industriali, Giulio Cesare Grande, ha abilmente riassunto nelle sue parole gli obiettivi e la missione dell’ELT Group.
L’ELT Group è un leader del settore della difesa elettronica, specializzato in sistemi di contromisure basati sulle radiazioni elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche, oltre a trasportare energia, veicolano informazioni fondamentali per il funzionamento di dispositivi di comunicazione e rilevamento. Uno dei loro principali ambiti di applicazione è il radar, un dispositivo che invia un’onda, ne analizza il rimbalzo su di un oggetto e calcola il tempo di ritorno per determinarne posizione e velocità del medesimo. In contesti militari, questa tecnologia è impiegata per il rilevamento e il tracciamento di velivoli non identificati (e, potenzialmente, ostili).
ELT Group sviluppa sistemi avanzati per il riconoscimento e la catalogazione di segnali radar estranei attraverso tecnologie come ESM (Electronic Support Measures) ed ELINT (Electronic Intelligence). Questi sistemi analizzano le emissioni radar per ordinare “librerie” di segnali, fondamentali per identificare la fonte dell’emissione e distinguere tra velivoli militari e infrastrutture civili, come aeroporti commerciali. Il valore strategico di queste informazioni è altissimo, tanto che le “librerie” sono considerate segreti nazionali.
Un aspetto cruciale della guerra elettronica è la difesa dai sistemi radar ostili, resa possibile da diverse contromisure. Tra le principali si annoverano le ECM (Electronic Counter Measures), che mirano a disturbare i segnali nemici con interferenze, e le ECCM (Electronic Counter-Counter Measures), sviluppate per contrastare le ECM avversarie. Sono altrettanto utili altre misure quali il DIRCM (Directed Infrared Countermeasures), utilizzato per proteggere i velivoli dai missili a ricerca di calore: questo sistema impiega raggi infrarossi per accecare i sensori dei missili in arrivo, aumentando le possibilità di sopravvivenza dell’aeromobile sotto attacco.
La ricerca e lo sviluppo di queste tecnologie avvengono in ambienti altamente controllati. ELT Group dispone di laboratori isolati per garantire la massima sicurezza nelle operazioni di test e collaudo. Il processo produttivo prevede l’assemblaggio ad alta precisione, seguito da rigorosi controlli di qualità sia manuali sia automatici.
La difesa elettronica è solo una delle attività di ELT Group, al cui interno molte imprese partecipanti operano in altri sottosettori. Fra queste, CY4Gate è specializzata in cyber sicurezza, mentre E4Life sta innovando il settore della biodifesa. In particolare, il dispositivo a emissione di onde elettromagnetiche sviluppato dall’azienda si è dimostrato estremamente efficace nel contrastare i virus presenti nell’aria, riducendone l’attività fino al 95%.
I collegiali, quindi, si sono interfacciati con una realtà imprenditoriale per molti di loro poco nota e, grazie alle testimonianze dei collaboratori dell’ELT Group e alla visione dei molti premi ricevuti dall’azienda, quali il Great Place to Work, hanno colto l’importanza di un’impresa innovatrice e rivolta al futuro, che valorizza il suo personale. Si rinnova così la profonda gratitudine degli allievi verso il Cav. Lav. Benigni e tutti coloro che hanno contribuito a offrire quest’esperienza.