Martedì 5 dicembre 2023 presso la bellissima Accademia Nazionale dei Lincei si è tenuta l’ottava edizione del “Premio Roma allo Sviluppo del Paese”.
Come sottolineato nel saluto d’apertura dal Cav. Lav. Ercole P. Pellicanò, “il Premio Roma vuole essere un sentito tributo a una città che continua a essere una realtà entusiasmante, nonostante la sua centralità si sia affievolita nel tempo”. Dopo queste parole, il Cavaliere del Lavoro ha poi portato l’attenzione sulla modalità con cui vengono selezionati i cosiddetti “laudati”, ovvero i vincitori del premio, affermando che si tratta di “personalità d’eccellenza nei loro campi e che si sono contraddistinte particolarmente per il loro contributo allo sviluppo del Paese”.
Proprio ricollegandosi a quest’ultimo aspetto il Presidente di Tim Salvatore Rossi ha introdotto l’evento, soffermandosi su quanto sia importante premiare gli artefici dello sviluppo dal punto di vista economico, sociale, scientifico e culturale, perché “solo grazie a questa varietà si può parlare di sviluppo in generale”. Successivamente si è focalizzato sul concetto di “capitale umano”, cruciale per lo sviluppo economico, e sulle difficoltà dell’Italia in merito. Alla base del problema, infatti, ci sono la remunerazione dell’istruzione (un laureato guadagna solo il 20% in più rispetto a chi non lo è, a differenza degli Stati Uniti dove c’è una differenza del 60%) e la spesa pubblica per l’istruzione (pari allo 0,6% del PIL contro l’1% di Europa e Stati Uniti).
Dopo i saluti iniziali e il discorso introduttivo si è passati alle premiazioni, annunciando come vincitore del Premio per “Economia, Impresa e Sociale” Alberto Bombassei, Fondatore e Presidente Emerito di Brembo Spa, azienda leader nel settore degli impianti frenanti.
Ne ha condotto la laudatio il Professor Innocenzo Cipolletta, che ha sottolineato la profonda stima nei confronti di Alberto Bombassei. Ciò che emerge dalle parole del professore è una personalità da grande imprenditore, capace di saper essere saldo nelle sue decisioni, ma allo stesso tempo sempre pronto ad ascoltare gli altri e aperto al dialogo.
Purtroppo, il “laudato” non ha potuto essere presente alla cerimonia a causa di motivi di salute. Al suo posto ha ritirato il premio la figlia Crisitina Bombassei, la quale ha ringraziato e portato i saluti a nome del padre. Concentrandosi sul tema dello sviluppo, ha parlato dell’aspetto della vita da imprenditore che rende più fiero il padre, ovvero il “Campus Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso”, un polo privato a Bergamo leader nel settore dell’innovazione a livello europeo che ogni giorno, grazie alla continua innovazione, contribuisce allo sviluppo del territorio circostante e del Paese.
Successivamente è stata premiata, per la categoria “Scienza, Cultura e Arte”, la Dottoressa Elena Aprile, docente di Fisica presso la Columbia University per il suo brillante progetto “XENON Dark Matter Experiment”, in cui utilizza un gas nobile, lo Xenon, per condurre una ricerca di astrofisica particellare sulla materia oscura.
La laudatio è stata curata da Roberto Battiston, fisico italiano, divulgatore scientifico, nonché ex Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, il quale ha descritto la Dott. Aprile come una donna energica, creativa e una mentore per tutti gli scienziati, che vedono in lei una fonte di ispirazione, affermando che “il Premio Roma non premia solo il suo progetto, ma anche il suo impatto su tutta la comunità scientifica”.
In seguito, la Dott. Aprile ha voluto ricordare, nonostante sia fuori dall’Italia da quasi 50 anni, quanto sia legata alla sua patria e quanto questa sia stata importante per il suo successo, grazie all’educazione ricevuta nel nostro Paese e grazie ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, che dal 2005 hanno il vanto di ospitare il suo progetto.
Successivamente si è passati al “Premio Speciale”, conferito all’ex Sindaco di Roma Francesco Rutelli.
“È un onore essere stato chiamato per pronunciare la laudatio di Francesco Rutelli” ha affermato l’ex Senatore d’Italia Luigi Zanda come incipit del suo discorso. Egli ha voluto sottolineare come l’impegno politico di Francesco Rutelli sia sempre andato di pari passo con il suo impegno civile, la sensibilità per l’ambiente, la visione per il futuro e l’interesse per lo sviluppo della cultura, descrivendolo con cinque sostantivi che riassumono la straordinaria personalità del laudato: lealtà, coerenza, lavoro, futuro e sviluppo.
Nel suo discorso, l’ex Sindaco Rutelli ha posto l’attenzione su quelle che sono le sfide future relative alla tematica ambientale, sostenendo l’importanza degli accordi internazionali e di una coscienza ecologica individuale e collettiva.
Infine, il “Premio per la Carriera” è stato assegnato a Ignazio Visco, ex Governatore della Banca d’Italia.
L’intervento di laudatio del Professore Marcello Messori ha messo in rilievo le qualità di leadership, coraggio e tenacia che Ignazio Visco ha avuto durante il suo governatorato nel quale ha affrontato momenti estremamente complessi della politica economica italiana ed europea, mostrando le sue brillanti qualità di economista a tutto tondo.
È seguito poi il discorso dell’ex Governatore in persona, che, dopo aver ringraziato la commissione per essere stato insignito di un premio di tale valore, ha ricordato i momenti più importanti della sua carriera.
Nella conclusione dell’intervento, il tema centrale è stato nuovamente la sfida ambientale, vista in questo caso anche dal punto di vista economico.
Per concludere l’evento è intervenuto nuovamente il Cav. Lav. Ercole Pellicanò, riaffermando l’intento del Premio Roma di creare un filo rosso tra storia e innovazione.
“Bisogna uscire dal circolo chiuso della propensione alla mediocrità”, ha affermato riguardo la Città Eterna, sostenendo l’idea che, nonostante i secoli di declino, Roma deve avere l’ambizione di andare avanti e migliorare.