Due significativi appuntamenti con l’Arma dei Carabinieri hanno caratterizzato il programma degli incontri del secondo semestre di questo anno accademico.
Il 3 marzo il Generale Andrea Castellano ha illustrato agli studenti la storia e le più recenti riforme dei servizi segreti.
Un mese più tardi Luciano Gottardo, che dell’Arma è stato il Comandante generale fra il 2004 e il 2006, ne ha approfondito il ruolo rispetto a due questioni decisive per il futuro del paese: il problema della sicurezza e il nostro contributo nelle aree di crisi all’estero. Il Generale Gottardo ha così avuto modo di sottolineare la capillarità della presenza dei Carabinieri sul territorio, con funzioni tradizionalmente ben più ampie di quelle connesse ai pur fondamentali compiti di polizia giudiziaria.
Cambiano le sfide e cambiano di conseguenza anche gli strumenti, sempre più tecnologicamente sofisticati. Questi livelli di assoluta eccellenza in termini di professionalità e valori civili e umani si richiedono naturalmente anche quando l’Arma è chiamata a dare il suo supporto nelle tante missioni di pace che hanno visto e vedono impegnata l’Italia. Un ruolo importante e ampiamente riconosciuto a livello internazionale: sono tanti i paesi che hanno imparato a riconoscere nei Carabinieri una divisa “amica”.