Il 20 maggio è stato ospite del Collegio il Senatore Giampiero Cantoni, Presidente della Commissione difesa del Senato, docente universitario e Presidente del Comitato scientifico della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.
L’incontro è stato aperto dal Presidente della Federazione Benito Benedini, che ha sottolineato l’importanza che i Cavalieri del Lavoro attribuiscono all’impegno “strategico” a favore dei giovani più meritevoli. Un impegno che trova da quasi quarant’anni la sua conferma più significativa proprio nel Collegio.
Il Senatore Cantoni ha esordito richiamando il mutare frenetico dei tempi sull’onda della globalizzazione e la conseguente necessità di aprirsi al mondo puntando sull’integrazione e cooperazione internazionale. Emerge proprio in questa prospettiva il “peccato originale” della scuola italiana, eccessivamente votata all’indirizzo umanistico e troppo slegata dalle esigenze del mondo del lavoro. Questa caratterizzazione è in controtendenza rispetto a quella riscontrabile negli altri paesi europei, negli USA, in Cina e India, dove si punta sul settore scientifico e dove si prende atto concretamente dell’allargamento degli orizzonti socio-economici al di là della dimensione nazionale. Per questo, fra l’altro, è indispensabile una conoscenza adeguata della lingua inglese, che i nostri studenti troppo spesso non hanno. Il Senatore ha posto l’accento sulla necessità di affrontare la competizione internazionale a testa alta, mirando ad essere egregi nel significato letterale dell’essere “fuori dal gregge”, ossia distinguendosi attraverso un percorso consapevole di formazione della persona. Il Cavaliere Cantoni ha quindi illustrato le principali dinamiche del panorama socio-politico internazionale, evidenziando l’importante contributo del nostro paese nelle principali aree di crisi.