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Opportunità e Crescita: il Programma di Mentoring dell’Associazione Alumni

03.02.2025

di Franco Della Negra

Il programma di mentoring individuale promosso dall’Associazione Alumni è un’importante occasione di crescita per gli studenti del “Lamaro Pozzani”. Ogni anno, giovani talenti vengono messi in contatto con professionisti affermati, ricevendo supporto nel loro percorso formativo e professionale. Giorgio Ricci Maccarini, presidente dell’Associazione Alumni, ha sottolineato: “Sono molto orgoglioso della squadra di nuovi mentor quest’anno”. Questo programma dimostra l’importanza di un’iniziativa che si rinnova annualmente, a sostegno degli studenti nel loro cammino. Ylenia Venzo, membro del consiglio direttivo dell’associazione, ha spiegato: “Il mentoring è un percorso in cui giovani meno esperti (mentee) vengono affiancati a professionisti (mentor) per favorirne la crescita in ambito personale, lavorativo e sociale”. Il mentoring, infatti, è una via di crescita reciproca, dove sia il mentee che il mentor trovano stimoli e riflessioni importanti.

Il Percorso di Mentoring: Esperienze e Prospettive

Il programma ha rappresentato negli anni un’opportunità di scambio reciproco, un arricchimento che coinvolge entrambi i protagonisti. Le esperienze degli studenti evidenziano come il mentoring aiuti a orientarsi nel proprio percorso professionale. Lorenzo Teodori ha raccontato: “Ho iniziato un dialogo molto arricchente con il mio mentor […]. Il giveback, anche a distanza di generazioni, è fondamentale per lo spirito del Lamaro Pozzani”. Questo scambio intergenerazionale è uno degli aspetti più apprezzati del programma. Luca Giammanco ha trovato utile il punto di vista esterno: “È stato molto utile guardare il mio percorso da una prospettiva diversa”, confermando come il mentoring aiuti ad ampliare la visione del proprio futuro. Aurora Abbondanza ha aggiunto: “Il punto di forza della nostra coppia mentor-mentee è stata la comunanza di interessi. Le prove per le interviste per il dottorato sono state molto belle”. La possibilità di condividere interessi comuni arricchisce il processo.

Anche i mentor hanno espresso opinioni positive riguardo l’esperienza. Giovanna Chiara Rodi, project manager presso aizoOn, ha raccontato: “Mi sono ritrovata nei dubbi del mio mentee, che avevo vissuto 10 anni fa. Un consiglio che do sempre: se avete dubbi, usateli per avviare una discussione”. L’esperienza permette una riflessione reciproca su esperienze simili. Paolo Grigolli, destination management expert e docente presso l’università IULM, ha sottolineato: “Era importante trovare sintonia, ma anche spingere il mentee fuori dalla sua comfort zone”. L’approccio stimolante e la spinta verso nuove sfide sono una costante del programma. Stefano Verani, CCO di Dantherm Group, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato su come relazionarsi con i colleghi e preparare un buon curriculum, sfruttando la mia esperienza da dirigente”. La componente pratica del mentoring è essenziale per l’ingresso nel mondo del lavoro.

Il Futuro del Programma

Il programma continuerà nel 2024-2025, con nuove coppie mentor.mentee. Il percorso di nove mesi prevede incontri periodici che supportano gli studenti nella crescita personale e professionale.

Gli obiettivi rimangono invariati: la preparazione ai colloqui di lavoro e al CV, la costruzione di un network professionale, la valutazione dei percorsi di carriera, lo sviluppo di un approccio produttivo e imprenditoriale e l’esplorazione di soluzioni per il futuro lavorativo.

Il mentoring si conferma una risorsa fondamentale e un’opportunità unica non solo per gli studenti, ma anche per i mentor, che trovano nell’iniziativa un’opportunità di crescita. L’impegno del “Lamaro Pozzani” è chiaro: fornire agli studenti gli strumenti per affrontare il futuro con consapevolezza e determinazione.