Il 28 novembre il Collegio ha ospitato l’Ingegner Gioacchino Ranucci, laureato del Collegio, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e studioso dei neutrini solari presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. L’incontro si è sviluppato in continuità con la visita ai Laboratori cui buona parte degli studenti ha partecipato nel mese di ottobre.
Dopo una breve parentesi sulla storia dell’Infn e dei Laboratori, il discorso si è incentrato sulla fisica moderna e contemporanea. Il relatore ha innanzitutto illustrato agli studenti le nozioni fondamentali della fisica particellare, dalle forze fondamentali ai quark, per poi focalizzarsi sulle frontiere attuali della ricerca.
Particolare attenzione è stata rivolta ai neutrini – sia quelli solari, studiati nell’esperimento “Borexino”, che quelli artificiali, provenienti dal Cern di Ginevra e analizzati attraverso l’esperimento “Opera”. Molto spazio è stato dato nella discussione alla questione della velocità del neutrino che, come calcolato da “Opera”, sarebbe superiore a quella della luce.
In conclusione è stato trattato il tema della ricerca italiana nel campo della fisica, alla quale l’Ing. Ranucci è orgogliosamente legato da più di trent’anni – ricerca nella quale l’Italia è ancora capace di attrarre laureati stranieri e offrire, sia pure con crescenti difficoltà, possibilità di realizzazione agli studenti.