Dal piccolo Comune marchigiano di Cagli alle aule della Sapienza e del Lamaro Pozzani, fino ad approdare con successo al mondo dell’Information technology. È questa la parabola ascendente di Leonardo Ambrosini, laureato del Collegio dei Cavalieri del Lavoro, oggi Business Manager di Alten Italia. Ambrosini ha incontrato lo scorso 6 aprile gli studenti del Lamaro Pozzani.
“Attenzione allo studio, ma anche al lavoro di squadra e alle opportunità che il Collegio offre per crearsi una rete di conoscenze”, suggerisce l’ex studente, che ha concluso il suo percorso universitario a fine anni Novanta alla Sapienza, con il massimo dei voti, con una tesi di Ingegneria Informatica sui motori di ricerca intelligenti. Di qui l’esperienza lavorativa nell’area dei sistemi gestionali di importanti multinazionali e poi la scelta, con altri colleghi, di mettersi in proprio per produrre software per aziende.
Nel 2000 fonda Nexse, azienda di ingegneria informatica per la progettazione e realizzazione di applicazioni e servizi Internet e mobili ad alto contenuto tecnologico per grandi imprese ed enti. E nel 2003 crea il laboratorio Wlab, insieme con le Università romane Sapienza e Tor Vergara, per esplorare nuove tecnologie wireless e mobili, brevetti e prototipi. Wlab viene poi acquisito dalla multinazionale Alten. La formula di questo successo? “Puntare sull’innovazione – dice – e su un certo grado di improvvisazione. I miei soci ed io ci siamo iperspecializzati sul versante informatico, senza rimanere intrappolati in questioni di natura manageriale e burocratica. Per affermarsi, è indispensabile avere un’idea che si intende tenacemente realizzare”.