L’India, insieme ad altri Paesi quali Cina e Brasile, sta assumendo un peso politico ed economico via via crescente nello scacchiere internazionale. Accanto a sacche di persistente povertà e arretratezza, aumenta continuamente la sua capacità di proporre soluzioni tecnologiche all’avanguardia: ciò la rende inevitabilmente un interlocutore di fondamentale importanza sul piano internazionale. Lo stimolo derivante dalla competizione economica e quindi la necessità di porsi al livello dei Paesi leader hanno spinto l’India ad investire molto in ricerca, commercio e istruzione, così come ad avviare nuove politiche atte a favorire gli investimenti esteri e le liberalizzazioni.
L’Ambasciatore Wadhwa ha sottolineato come anche in relazione alle tematiche globali, in primis la sostenibilità ambientale, l’India si stia ponendo al passo con gli standard internazionali. A partire dal problema dell’inquinamento globale, ad esempio, è stata sottoscritta una dichiarazione che ribadisce l’impegno da parte di UE e India al dialogo e alla cooperazione in materia di energia sostenibile ed efficienza energetica. La condivisione di opinioni politiche e approcci normativi, nonché la promozione di attività di innovazione congiunte scaturite da tale partenariato, rappresentano un’essenziale evoluzione dei rapporti bilaterali UE-India.
L’Ambasciatore si è infine soffermato su una serie di realtà che stanno accrescendo la competitività e l’attrattività del Paese agli occhi dell’Italia e del mondo: il turismo, alimentato dalla conoscenza di luoghi che hanno sempre ispirato grande fascino, manifestazioni che promuovono lo scambio culturale fra le società ospitanti e la comunità indiana nel mondo, nonché i soggiorni di studio all’estero per molti studenti indiani, favoriti dalla disponibilità di corsi in lingua inglese e di borse di studio.