Il 1 ottobre 2019 è stato presentato a Villa Blanc, sede della Luiss Business School, Ethos, Osservatorio sull’Etica Pubblica. Diretto da Sebastiano Maffettone, professore ordinario di Filosofia Politica presso la LUISS Guido Carli e direttore del Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro Lamaro Pozzani, questo atteso centro di ricerca e progettazione in etica pubblica punta a esaminare le grandi questioni della società contemporanea in una prospettiva etica.
In un momento storico come il nostro in cui è sorta l’emergenza di una crisi antropologica e di etica pubblica, Sebastiano Maffettone con il supporto di un’équipe di studiosi e professionisti, propone una sperimentazione socio-culturale per guarire la pericolosa lacerazione formatasi tra lo sviluppo economico e le relazioni socio-politiche: “Noi di Ethos siamo convinti che l’etica pubblica possa contribuire a consolidare quel vero e proprio cemento sociale che, sfaldandosi, crea deficit di fiducia”, ha dichiarato Mafffettone.
All’inaugurazione hanno dato il loro prezioso contributo anche numerose personalità del mondo della cultura, della giustizia, dell’economia e del giornalismo per riportare alla luce quelle interdipendenze virtuose che sussistono tra imprese ed istituzioni, educazione e informazione, responsabilità e innovazione: Anna Ascani, Viceministra al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Sabino Cassese, Giudice Emerito della Corte Costituzionale, Claudio De Vincenti, Economista già Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Luiss, Fabrizio Sammarco, Amministratore Delegato Italia Camp, Paola Severino, Vice Presidente Luiss, Laura Valente, Presidente Museo Madre di Napoli, e Luciano Violante, Presidente Fondazione Leonardo già Presidente della Camera dei deputati.
Per raggiungere il suo obiettivo, Ethos ha individuato quattro aree tematiche: etica e il mondo sociale, etica e la vita con gli altri, etica e la cura di noi, etica e morale delle Humanities. Saranno proposti corsi, programmi formativi, seminari, convegni, moduli di ricerca e idee per le imprese per dare risposte concrete a questi problemi. Sono già molte le diramazioni in altre città italiane e sono previste prossime presentazioni a Stanford, Mumbay, Pechino.
Questo è un nuovo inizio, un’innovativa proposta di collaborazione e condivisione che potrà fornire gli strumenti per ricostruire il tessuto sociale, per permettere una crescita sostenibile e riplasmare i legami di fiducia nella collettività.