Sabato 18 Giugno 2022 gli studenti del Collegio Lamaro Pozzani hanno avuto modo di trascorrere una giornata di studio e, al tempo stesso, di relax presso la suggestiva ‘Villa Luce’ di Ansedonia del Cav. del Lavoro Ercole Pellicanò. Una tradizione che era stata interrotta negli scorsi due anni a causa della pandemia ma che è stata finalmente ripresa, giungendo al suo settimo appuntamento.
Con il rumore delle onde del mare alle spalle, i collegiali hanno ascoltato il discorso di benvenuto del Cavaliere del Lavoro, che ha ricordato loro la storia di Ansedonia, nata come insediamento romano nel 230 a.C. con il nome di Cosa.
A prendere la parola è stato, poi, il Dott. Fabrizio Balassone, Capo del Servizio Struttura Economica della Banca d’Italia, nonché laureato del nostro collegio. Balassone ha evidenziato come le Considerazioni Finali della Banca d’Italia negli ultimi anni non abbiano potuto tralasciare gli eventi di portata storica avvenuti nel mondo, dalla pandemia alla recente invasione dell’Ucraina da parte della Russia. A proposito di quest’ultima, è stato sottolineato come le conseguenze scaturite dalla conflitto rischiano di prolungarsi per un arco di tempo più lungo di quello previsto dagli esperti. Se si possono trarre delle lezioni da un evento così tragico, sicuramente una di queste è la presa di coscienza sulla necessità di un imminente ripensamento della globalizzazione.
Circa la situazione attuale del nostro Paese, Balassone ha portato alla luce il peso importante che sta avendo sulla nostra economia l’inflazione legata all’aumento dei prezzi dei beni, causato dal conflitto in corso. Secondo l’ex allievo del Collegio, le manovre monetarie devono essere accompagnate da mirate politiche di bilancio, come il recente bonus sociale legato ai prezzi delle bollette elettriche.
Nella conclusione del suo discorso, Balassone ha voluto ricordare la grande responsabilità a cui l’Italia è chiamata a rispondere nella gestione dei fondi del PNRR: si è mostrato molto fiducioso nelle possibilità che ci si aprono grazie a quest’ultimo, specialmente in materia di transizione verde. Bisogna percorrere un sentiero di crescita che sia duraturo e non effimero ed estemporaneo.
In rappresentanza degli studenti del Collegio è intervenuta una nostra collega, Martina Franciosi, ricordando con gioia le esperienze vissute negli ultimi cinque anni, esprimendo la gratitudine per gli insegnamenti ricevuti dalla vita collegiale e esortando gli ospiti più giovani a trarre il meglio dalle esperienze che il Collegio offrirà loro.
Il Cav. Pellicanò ha voluto concludere la mattinata ribadendo che il nostro Collegio ha e deve mantenere tra i suoi pilastri l’umanità e la creatività: è, infatti, dovere di ogni collegiale non sentirsi mai superiore agli altri ma accettare le critiche come chiave di successo e serenità e innovare personalmente ogni ambito in cui ci si trova ad agire. “Volate” – ha esortato Pellicanò – “con il pensiero, le ambizioni e le attese, ma sempre con umiltà e rispetto degli altri.”
A conclusione della giornata, i collegiali hanno avuto modo di fare un tuffo nelle acque della piscina a picco sul mare della Villa. Tra risate e divertimento, è, così giunta al termine un’altra esperienza di convivialità e condivisione che continua a rafforzare il legame tra gli studenti del Collegio e il Cav. Pellicanò, insieme alla moglie Lucia, e che verrà sicuramente aggiunta ai ricordi più cari dei collegiali.
Un sentito grazie, dunque, al Cav. Pellicanò e all Sig.ra Lucia da parte di tutta la comunità collegiale!